La calda notte di Nizza-Marsiglia: la sospensione della partita e il clima de derby

Sono due gli striscioni incriminati (quelli che trovate nello foto qui sopra), collegati da un’unica grande matrice: quella a sfondo razzista, se vogliamo discriminatoria, nei confronti di Marsiglia, già nota a chi ci ha seguito nel pezzo di ieri. Se da un lato “Le Virage Sud” ha voluto celebrare l’arrivo dell’Ineos Group di Jim Ratcliffe con un qualcosa dai toni cavallereschi (“Welcome Sir”) che fa quasi presagire che la squadra della Costa Azzurra fosse nella mani di qualcuno in grado di proiettarla verso una nuova era differentemente da quanto riuscito alla precedente proprietà cinese, Steve Mandanda non è stato propriamente dello stesso avviso.

Il portiere, capitano e bandiera degli odiati rivali del Marsiglia ha deciso di abbandonare il campo di seguito a due richiami dello speaker dell’Alliance Rivera Fabrice Mauro che qualora i cori anti Marsiglia fossero continuati la partita sarebbe stata sospesa. Clima pesante, ulteriormente ingigantito dal fatto che la porta difesa da Mandanda fosse proprio quella sotto la curva di casa. Intorno alla mezz’ora arriva puntuale la sospensione, con gli spalti che si svuotano immediatamente ancora nell’incertezza che la sfida fosse stata realmente interrotta.. Tante parole fra gli interpreti in campo e i due allenatori, Patrick Vieira e Andre Villas Boas. Atmosfera gelida, salvo poi lasciar cadere tutto nel dimenticatoio come se niente fosse. Il Marsiglia ne ha approfittato, vincendo per 1-0 grazie alla prima rete francese per il Pipa Benedetto, autore di un’altra occasione in rovesciata dove però ha trovato il pronto intervento di Walter Benitez. Non il miglior esordio per Ratcliffe, che per provare a rilanciare anche l’immagine del club dovrà certamente agire in maniera netta per arginare ulteriori comportamenti che non vanno certamente ad onorare la passione calcistica che scorre lungo le spiagge della splendida località della Costa Azzurra.

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