La notte che ha incoronato Alphonso Davies

Il Bayern Monaco, nella serata di ieri sera, ha ipotecato il passaggio ai quarti di finale di Champions League grazie al successo per tre a zero sul campo del Chelsea. La vittoria di Stamford Bridge, oltre ai soliti Gnabry e Lewandowski, ha visto un super Alphonso Davies; il giovane terzino ha confermato le qualità che lo hanno portato ad essere titolare nel club bavarese. Novanta minuti disputati ad altissimo livello, senza far mai mancare il proprio apporto in entrambe le fasi di gioco; la gara con i Blues ha dimostrato che il futuro del Bayern, sulla corsie di sinistra, è in buone mani.

Davies, la freccia del Bayern Monaco

Alphonso Davies è un terzino sinistro (all’occorrenza può giocare anche come ala offensiva) di diciannove anni; dotato di ottimi mezzi atletici e fisici, ha come caratteristica principale il dribbling. Tecnico, veloce, difficilmente contenibile nell’uno contro uno e, da questo punto di vista, l’assist per il tre a zero di Lewandowski dimostra tutta la forza del classe 2000. Davies, nonostante la propensione prettamente offensiva, ha buone qualità anche in fase di copertura. La giovane età lo rende, in prospettiva, uno dei terzini sinistri più forti del mondo. Questa stagione, sotto la guida di un tecnico come Flick, ha la possibilità di crescere sotto l’aspetto tattico; se da una parte il proporsi costantemente permette all’esterno sinistro (Coman contro il Chelsea) di accentrarsi ed andare a scambiare con l’attaccante, dall’altra questa voglia di determinare lascia scoperta la fase difensiva.

In un reparto caratterizzato da numerosi infortuni e con un Odriozola che fatica tremendamente ad inserirsi negli schemi di Flick (difficilmente sarà riscattato a fine stagione), il Bayern Monaco ha in Alphonso Davies un’arma importante. Nella serata di ieri ha dominato la corsia di sinistra dimostrando di poter essere il terzino titolare dei bavaresi per i prossimi anni.

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