
La "coppa dalle grandi orecchie", il trofeo della Uefa Champions League | EPA/SEBASTIEN NOGIER - Footbola.it
Il ranking Uefa è sempre in evoluzione. La Serie A fa il suo dovere e accorcia le distanze sulla Liga spagnola, riducendo il gap dal secondo posto. Si riapre l’ipotesi di uno slot extra per la quinta squadra italiana da portare in Champions League nella prossima stagione?
Le squadre italiane hanno fatto il proprio dovere nella settimana europea, a parte una. L’Inter ha vinto l’andata degli ottavi di finale di Champions League allo stadio De Kuip di Rotterdam battendo 2-0 il Feyenoord. Le due romane, Lazio e Roma, hanno portato a casa entrambe una vittoria (stesso risultato: 2-1, ndr) con un gol allo scadere, rispettivamente contro il Viktoria Plzeň in trasferta e nello scontro diretto con l’Athletic Bilbao in casa all’Olimpico. L’unica a cadere è stata la Fiorentina in Conference League che ha ceduto il passo al Panathinaikos perdendo 3-2. Questi risultati hanno permesso all’Italia e alle squadre della Serie A di rosicchiare un po’ di punti nel coefficiente del ranking Uefa. Si riapre dunque l’ipotesi di uno slot extra per la quinta squadra da portare in Champions League nella prossima stagione?
Il mondo del calcio è in continua evoluzione e le dinamiche del ranking Uefa sono al centro dell’attenzione. In questo momento, l’Italia è impegnata in una serrata competizione per rosicchiare punti alla Spagna. Ma quanto è realistica la possibilità di vedere una quinta squadra italiana in Champions League? Analizziamo la situazione attuale e le prospettive future.
Un passo avanti nel ranking Uefa, ma non basta
Recentemente, l’Italia ha fatto un significativo passo in avanti grazie ai successi in “zona Cesarini” di Lazio e Roma, che hanno avvicinato la Serie A alla Liga spagnola. Tuttavia, il distacco di 0,955 punti con la Spagna rappresenta una sfida considerevole. Dopo la Champions League, dove l’Inter è rimasta l’unica rappresentante italiana, il ranking ha subìto un duro colpo, con il Milan, la Juventus e l’Atalanta tutte e tre eliminate dai play-off.
Il calcio è caratterizzato da alti e bassi e le competizioni come l’Europa League e la Conference League hanno fornito un po’ di ossigeno. La Roma, battendo l’Athletic Bilbao, ha dimostrato che l’orgoglio italiano è vivo, mentre la Lazio ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Viktoria Plzeň in “terra nemica”. Tuttavia, la sconfitta della Fiorentina ha lasciato un retrogusto amaro. Ogni punto è cruciale e il margine di errore è ridotto al minimo.
I numeri parlano chiaro
Analizzando i dati, emergono informazioni interessanti. Durante l’ultima giornata di coppe europee, l’Italia ha guadagnato 0,75 punti, mentre la Spagna ha registrato un incremento di 0,857 punti. Anche se il distacco si è leggermente ridotto, non è sufficiente per festeggiare. Attualmente, la Spagna è in vantaggio con 19,892 punti, mentre l’Italia si ferma a 18,937. In cima al podio troviamo l’Inghilterra, che domina con 22,178 punti, poi Spagna e Italia seguite a ruota dalla Germania in quarta posizione con 16,671 punti e dal Portogallo al quinto posto con 16,250 punti.
Cosa significa tutto questo? Ogni vittoria, ogni pareggio e ogni sconfitta avversaria deve essere trasformata in un’opportunità. La mentalità vincente è fondamentale, e le squadre italiane devono dimostrare di essere pronte per la sfida.
Lazio: al momento la più accreditata a tornare in Champions, come eventuale quinta squadra. Ci spera anche il Milan?
Attualmente, la squadra italiana in pole position per conquistare un eventuale quinto posto in Champions League è la Lazio. Con 50 punti nella classifica di Serie A, i biancocelesti guidati da Marco Baroni sono in una posizione privilegiata, seguiti dal Bologna di Vincenzo Italiano (47 punti), dalla Fiorentina di Raffaele Palladino (45), dalla Roma di Claudio Ranieri (43) e dal Milan di Sérgio Conceição (41), tutte racchiuse in pochi punti. La lotta è serrata e ogni partita diventa cruciale. Ogni errore può costare caro.
D’altra parte, la Liga spagnola ha la certezza di perdere una delle due squadre di Madrid (Atletico e Real si affrontano nel derby agli ottavi di finale di Champions League), ma dopo i pareggi contro Manchester United e Vitória Guimarães anche la Real Sociedad e il Betis Siviglia sono a rischio eliminazione, rispettivamente in Europa League e in Conference League. Se l’Italia dovesse riuscire a mantenere tutte e quattro le squadre nelle competizioni europee, le possibilità di ottenere quel quinto posto in Champions diventerebbero concrete.
La lotta per il ranking Uefa: anche una questione di orgoglio e prestigio
La lotta per il ranking Uefa non è solo una questione di numeri; è una questione di prestigio, identità e orgoglio nazionale. Avere cinque squadre in Champions League non significa solo maggiori opportunità di successo, ma anche riaffermare la supremazia del calcio italiano nel panorama europeo. Dopo anni di dominio inglese e spagnolo, l’Italia ha bisogno di tornare protagonista.
Le squadre italiane hanno una storia ricca nelle competizioni europee. Dalla grandezza e dalla storia del Milan con un dna da sempre spiccatamente europeo alla solidità dell’Inter e della Juventus, passando per la passione della Roma e l’energia della Lazio. Ogni punto conquistato sul campo è un passo verso la gloria, e ogni vittoria rappresenterebbe il ritorno di un predominio del calcio italiano.
La sfida continua
Il ranking Uefa non è solo una classifica; è una battaglia che si gioca ogni settimana, ogni partita, ogni minuto. L’Italia deve continuare a lottare per rosicchiare punti alla Spagna e a dimostrare che può ritagliarsi sempre più spazio tra le stelle nel firmamento del calcio europeo. La quinta squadra in Champions League non è solo un sogno, ma una possibilità tangibile, un obiettivo da raggiungere. La strada è in salita, ma la determinazione e la passione possono fare la differenza. La sfida è aperta e il cuore del calcio italiano batte forte.