I segreti dell’Union Berlino per fermare il Bayern

Dal dicembre del 2019, pochissime squadre sono riuscite a fermare lo straordinario Bayern Monaco di Flick. A queste “miracolate” si è aggiunto stasera l’Union Berlino, che con una prova di coraggio e incredibile applicazione tattica è riuscito a fermare sul pareggio il gigante bavarese, rimasto attonito di fronte alla sfrontatezza dei ragazzi di Fischer.

Per comprende al meglio la gara, basta dare un’occhiata alle statistiche: il Bayern ha tirato 12 volte contro Luthe, centrando solamente 5 volte lo specchio della porta. Numeri discreti, sicuramente non in linea con l’enorme potenziale offensivo del Bayern, che in alcune gare è addirittura arrivato a tirare in porta per più di 20 volte. Ciò fa ancora più impressione, però, è che l’Union Berlino ha letteralmente eguagliato i numeri della squadra di Flick. Trimmel e compagni, infatti, hanno totalizzato 12 tiri totali, 5 dei quali sono finiti fra le braccia di un Neuer che ha seriamente rischiato di capitolare di fronte ad una spinta offensiva imprevedibile, studiata ad hoc da Fischer per permettere ai suoi ragazzi di non chiudersi in fase difensiva. Cosa, questa, che avrebbe permesso al Bayern di fare il suo gioco senza alcun difficoltà.

Così, però, non è stato. Il Bayern Monaco, pur avendo mantenuto il controllo della palla per oltre il 67% del tempo, non è riuscito ad impensierire seriamente Luthe, che ha vissuto una serata inaspettatamente tranquilla. Il pressing asfissiante e l’aggressività dell’Union (sono stati 17 i falli, contro gli 8 dei bavaresi) hanno permesso a Fischer di mettere in enorme difficoltà la squadra di Flick, che come contro il Lipsia non è riuscita a trovare un piano B per sfondare la diga difensiva formata da Friedrich e Knoche, non riuscendo allo stesso tempo ad arginare le folate offensive degli esterni e soprattutto degli attaccanti di Fischer, capaci in più di un’occasione di far tremare le gambe a Boateng e Alaba. A sorprendere, infatti, sono statele grandissime prestazioni di Teuchert e Awoniyi, che all’inizio del secondo tempo è andato a centimetri dal gol del possibile 2-0. Il capitano Trimmel, inoltre, ha realizzato il quinto assist della sua stagione, a dimostrazione della sua importanza nel progetto berlinese.

Un pareggio sorprendente, quello ottenuto dall’Union Berlino all’Alte Försterei, che conferma ancora una volta la bontà del progetto berlinese. Pensando che Kruse, vero top player della squadra, era assente, viene da chiedersi quale sia l’obbiettivo reale di questa squadra. La salvezza, infatti, non sembra più bastare a Fischer.

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