È da 17 anni che un brasiliano non vince il Pallone d’Oro, l’ultimo, nel 2007, è stato Kaka, ma la finale di Wembley apre il dibattito sul prossimo vincitore: Vinicius è meritevole del prestigioso trofeo assegnato da France Football? I numeri sostengono la tesi di chi vorrebbe incoronare il ragazzo. Vinicius, a 23 anni e 324 giorni, è diventato il calciatore più giovane della storia a segnare in due finali diverse di Champions League, ormai giardini di casa del Real Madrid. Il gol di Vinicius a Parigi, nella finale 2022 contro il Liverpool, è stato decisivo. Quello contro il Dortmund, a Londra, ha chiuso la pratica e indirizzato la Coppa verso la capitale spagnola.
Vinicius, un 2024 da incorniciare
Secondo i nuovi parametri, il Pallone d’Oro è assegnato in base a prestazioni individuali e ai trofei vinti. In questo senso, la stagione di Vinicius è a due facce. Un fine 2023 da dimenticare: gli infortuni lo hanno tenuto fuori dal campo per 13 partite ma il 2024 è stato, sinora, straordinario. 24 gol, il suo miglior record stagionale, sei gol e sei assist in Champions. Allargando lo spettro alla continuità di rendimento, nessuno regge il paragone con il brasiliano in Europa. Nelle ultime tre stagioni nessuno è stato più produttivo di lui: 17 gol e 17 assist largamente superiori a Mbappé che ha messo insieme 21 gol e sei passaggi decisivi.
La Champions League potrebbe non bastare
Per quanto prestigiosa, tuttavia, la vittoria in Champions League potrebbe non essere sufficiente. Negli anni pari, l’affermazione nell’Europa che conta rappresenta una base, ma il “quid” è spesso dato dalle competizioni internazionali. Molto, se non tutto, si deciderà entro metà luglio: Europei (14 giugno-14 luglio) e Copa America (20 giugno-14 luglio) si giocano in contemporanea, aprendo lo scenario di una equazione che ha più incognite. Se Vinicius trascinasse il Brasile alla vittoria in Copa America, sarebbe praticamente impossibile non premiarlo. L’alternativa è guardare In Europa dove la concorrenza… è in casa.
Un Pallone d’Oro a Madrid
Vinicius è una candidatura forte. Resta da capire quali saranno i rivali che possano contendergli il Pallone d’Oro. C’è il compagno di squadra Bellingham (23 gol e 13 assist). Occhio anche a Kroos che ha chiuso la sua carriera da giocatore di club con una vittoria straordinaria. Una vittoria della Germania o dell’Inghilterra all’Europeo, potrebbero spostare l’ago della bilancia. E infine c’è sempre Mbappé: se il talento di Bondy trascinasse di peso la Francia alla vittoria sarebbe un candidato più che autorevole alla vittoria del Pallone d’Oro che in ogni caso sembra destinato a non spostarsi da Madrid.