Ramos e Vinicius restituiscono tranquillità al Real Madrid

fattori.saverio

Gennaio 9, 2019

Una partita più complicata del previsto quella che attendeva il Real Madrid nell’andata degli ottavi di finale di Copa del Rey; al Bernabéu arrivava il Leganes. Le Merengues, dopo il doppio passo falso in Liga che ha costretto i ragazzi di Solari ad abbandonare la corsa al titolo, dovevano rialzare la testa in una competizione importante per la stagione. Di fronte i ragazzi di Pellegrino in piena lotta per non retrocedere. Dopo un primo tempo di sofferenza dove si sono manifestati i fantasmi della gara contro la Sociedad, il Real si è sciolto nella seconda parte di gara andando a chiudere la pratica in ottica qualificazione. Un tre a zero, con protagonisti Ramos e Vinicius, che restituisce un minimo di tranquillità ad un club destinato, da quanto stiamo vedendo, a vivere una stagione sulle montagne russe.

Ramos apre le danze, Vinicius chiude la pratica

Uno è il leader della squadra, probabilmente l’uomo simbolo da quando Cristiano Ronaldo ha preso la via di Torino; l’altro è un gioiello, un talento da far crescere con cura. Sergio RamosVinícius Junior, quattordici anni di differenza ma la stessa importanza in una squadra che sta provando a rinascere. Perché se i giocatori sono praticamente gli stessi rispetto alla passata stagione, è evidente come il club abbia bisogno di una ventata d’aria fresca per iniziare un nuovo ciclo. Simbolo di questo pensiero è senza dubbio Vinicius Junior, giocatore di immenso talento che questa sera si è reso protagonista di un assist ed una rete. Giovane, di qualità e con un futuro roseo di fronte: l’importante sarà non perdersi per strada. Per questo ecco Sergio Ramos, l’altro protagonista della serata. Calciare il rigore, in un momento del genere e con quella freddezza, è sintomo di un giocatore con una personalità fuori dal comune. Lui ha aperto la strada verso la luce, Vinicius l’ha spianata. Il Real ha trovato i suoi uomini chiave.

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