Adrian Ramos, il colombiano che fece innamorare la Bundesliga

Sabato si gioca Hertha Berlino-Borussia Dortmund, una partita con uno spettatore speciale: Adrian Ramos. L’attaccante colombiano infatti ha avuto la fortuna di giocare in entrambe le squadre, diventando, con 45 gol in 6 stagioni, il miglior marcatore colombiano della storia della Bundesliga, classifica che negli ultimi tempi è stata aggiornata con frequenza da un altro attaccante , ovvero Jhon Cordoba, vera sorpresa di questo campionato con 12 gol, che portano il suo totale in Bundesliga a 22.

23 gol di differenza non sono molti, ma la fama che Adrian Ramos ha raggiunto sarà veramente difficile da eguagliare per l’attaccante del Colonia. Soprattutto perché l’ex-Hertha ha avuto la fortuna di essere allenato da uno dei migliori allenatori al mondo, Jurgen Klopp, che lo aveva esplicitamente richiesto per sostituire un certo Robert Lewandowski.

Gli inizi in Colombia

Prima però di arrivare in Germania Ramos si dovette affermare in patria, dove cominciò a giocare a calcio con le giovanili del secondo club più titolato del Paese, l’America de Cali. Le sue ottime qualità lo fecero esordire in prima squadra a soli 18 anni, ma negli anni successivi venne mandato in prestito al Trujillanos e al Santa Fe per giocare con più costanza. In entrambe le squadre dimostrò di essere un attaccante veloce, mobile e bravo ad attaccare gli spazi, e per questo ritornò alla squadra che lo aveva lanciato, con cui vinse da assoluto protagonista il campionato colombiano del 2008, segnando 21 gol in 46 partite.

Lo scetticismo dei tifosi dell’Hertha

Ramos cominciò ad essere osservato da alcuni club europei, ma il suo talento era ancora troppo acerbo per il Vecchio continente: l’anno successivo, però, l’Hertha Berlino se ne innamorò perdutamente e decise di acquistarlo per 2 milioni di euro. L’attaccante colombiano venne accolto con un generale scetticismo, anche perché era una punta che non era né dotato di un fisico imponente né di una tecnica particolarmente evidente. Ma nella disastrosa stagione del club berlinese, conclusa con la retrocessione in Zweite Bundesliga, l’unico giocatore che non venne toccato dalle critiche fu proprio Ramos, capace di segnare 10 gol al primo anno in un campionato completamente diverso rispetto a quello colombiano.

L’affermazione a Berlino e la chiamata di Klopp

La stagione successiva fece ancora meglio e con 15 gol e 10 assist riportò il club berlinese in Bundesliga, che, complice l’annata mediocre di Ramos, retrocesse di nuovo in Zweite. L’attaccante sudamericano però si prese la squadra sulle spalle insieme al compagno di reparto Ronny e la riportò in Bundesliga dopo appena un anno, con l’obbiettivo di rimanerci. Ronny non trovò tanto spazio, mentre il talento del colombiano esplose definitivamente: i 16 gol e 9 assist valsero l’undicesimo posto al club berlinese e la fama dell’attaccante completo a Ramos, che cominciò a essere seguito con attenzione dal Borussia Dortmund, su specifica richiesta di Jurgen Klopp, che vedeva in lui il sostituto perfetto al partente Lewandowski. Le caratteristiche dopotutto erano abbastanza simili: i 185 centimetri di altezza e i 74 chili di peso lo rendevano un attaccante capace allo stesso tempo di fare reparto da solo e di essere rapido e dinamico, in modo da non dare alcun punto di riferimento ai difensori avversari.

I gialloneri offrirono 10 milioni all’Hertha, che accettò subito. Già dall’1 luglio Ramos poté unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra e cominciare ad allenarsi con loro, ma la prima stagione nella Ruhr su concluse con appena 2 gol segnati e tante, troppe partite viste dalla panchina, anche perché in attacco stava nascendo una nuova stella, Aubameyang, che aveva caratteristiche migliori rispetto all’attaccante colombiano. L’anno successivo trovò più spazio con il nuovo allenatore Tuchel, e giunto ai 29 anni sembrava nel momento migliore della sua carriera, pronto a diventare uno dei migliori attaccanti d’Europa, quando improvvisamente la sua fortuna finì e scivolò in panchina, costretto già in gennaio a cambiare squadra.

Gli ultimi anni in Europa e il ritorno a casa

Da quel momento scomparve lentamente dai radar del calcio che conta: prima finì in prestito al Granada, poi in estate venne acquistato dai cinesi del Dangdai Lifan (detenuto dallo stesso proprietario del Granada, Jiang Lizhang) per 12 milioni di euro e subito rigirato in prestito alla squadra spagnola. Proprio durante la sessione invernale di calciomercato, dopo tre anni a livelli mediocri, con 16 gol segnati fra la Liga e la Segunda Division, Ramos ha deciso di tornare in Colombia, a vestire la maglia del suo America de Cali, con la consapevolezza di essere il miglior marcatore colombiano della storia della  Bundesliga. E soprattutto con la certezza di aver lasciato un record da big in Bundesliga.

Federico Zamboni

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