Baker, il centrocampista del Vitesse con le doti d’attaccante

Il Vitesse torna a lottare per l’Europa inanellando il 3° risultato utile consecutivo. La formazione giallonera si trova attualmente al 7° posto con 30 punti racimolati in 20 gare. Artefice di questa scalata prepotente è proprio il centrocampista Baker, in prestito dal Chelsea e autore di ben 9 reti. Il ragazzo classe ’95 sta lasciando tutti a bocca aperta per la sua ottima tecnica e per un piede che definire educato è poco. Andiamo a conoscere meglio il giovane talento…

BAKER: L’UNIONE PERFETTA TRA CENTROCAMPISTA E ATTACCANTE

Lewis Baker nasce a Luton, in Inghilterra, nel 1995. Muove i suoi primi passi proprio nel Luton Town, ma il Chelsea mette subito gli occhi su di lui, affascinato dall’ottima tecnica del giovane prodigio. Dopo appena un anno i Blues lo convincono a trasferirsi e a vestire la maglia delle giovanili. Tutto accade nel lontano 2005 quando l’inglese è ancora un bambino di appena 10 anni. Nel 2015, dopo tantissima gavetta, il club di Stamford Bridge decide di cederlo in prestito ad una formazione di Championship per metterlo alla prova con un calcio di livello più alto. Avviene così il passaggio allo Sheffield Wednesday, ma l’esperienza di un mese lo vedrà in campo in sole 4 occasioni. Il Chelsea lo richiama immediatamente dal prestito per girarlo al Milton Keynes Dons. Il centrocampista si mette subito in mostra: si colloca al centro del campo e si spinge in avanti con inserimenti precisi e letali. Bravo anche dalla distanza, calcia di potenza con entrambi i piedi, lasciando poco scampo ai portieri avversari. A fine stagione saranno 12 e presenze e 3 le realizzazioni.

I Blues puntano fortemente su Baker, sanno quanto vale e cosa può dare in campo e così, nel 2016, balza fuori l’idea di cederlo al Vitesse, formazione olandese ma con ottimi rapporti con gli inglesi. Infatti i gialloneri sono ormai considerati una vera e propria società satellite del club di Abramovic, pronta a valorizzare i giovani per poi riconsegnarli al mittente. Non a caso, fanno parte della stessa formazione anche Nathan e Solanke, anch’essi proprietà del Chelsea.

Baker accetta il trasferimento e il tecnico gli consegna le chiavi del centrocampo. Il ragazzo tende spesso a salire e svariare in attacco senza dimenticare il delicato ruolo dell’interditore. I veri pericoli però partono dai suoi piedi non solo bravi ad offendere, ma anche a servire i compagni con assist filtranti perfetti e lanci lunghi di rara precisione. Dal centro del campo detta i tempi, fa ripartire le azioni e, quando ha spazio, sale fino a liberare il suo sinistro letale (anche il destro non è inferiore al suo piede principale). L’Eredivisie lo abbraccia e Baker sfodera tutto quel prezioso talento che sta facendo sorridere a distanza l’attuale allenatore Conte. In 20 gare sigla ben 9 gol, quasi tutti dalla distanza, con una potenza e precisione rari da vedere. Inoltre si dimostra bravo anche da calcio piazzato, soprattutto dai 25 metri. Le punizioni vengono affidate tutte a lui sia per la conclusione diretta, sia per i cross al centro dell’area che trovano costantemente un compagno pronto all’impatto. Un mix perfetto tra la visione del centrocampista e la finalizzazione dell’attaccante, un binomio letale incarnato in un solo giocatore.

In questo momento il Vitesse non può far a meno di questo giocatore che sta trascinando la squadra nella zona valida per i playoff di Europa League. Sicuramente abbiamo una certezza: Baker il prossimo anno tornerà alla base per giocarsi le sue carte in Premier. Se il Chelsea vorrà darlo ancora in prestito aspettiamoci la fila con il miglior offerente pronto a valorizzarlo ulteriormente. Serie A, sei avvisata, questo è un centrocampista da non farsi scappare. Vi lascio questo video per assaporare le sue doti:

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