La prima di Benzema: il Real Madrid vince il derby

Il solito derby di Madrid: intenso, ricco di duelli e con poche emozioni. Rispetto ai precedenti (la gara di andata e quello in Supercoppa) abbiamo visto un goal e a realizzarlo è stato il solito Benzema. L’attaccante francese si è reso protagonista di una prima volta; per il numero nove, infatti, si tratta del primo goal realizzato al Bernabeu in un derby (l’ultimo addirittura al vecchio Calderon). Un goal fondamentale perché permette ai ragazzi di Zidane di allungare sul Barcellona (più sei momentaneo) ma soprattutto di vincere un derby complicato visto come l’Atletico aveva giocato il primo tempo. Alla fine, però, ha vinto il Real dimostrando, ancora una volta, di essere una squadra veramente forte.

Benzema e Zidane, la forza del Real Madrid

Dopo un primo tempo brutto in cui l’Atletico avrebbe meritato il vantaggio, Zidane ha deciso di correre ai ripari con due cambi. Uno, in particolare, è risultato decisivo; Vinicius. L’esterno offensivo ha dimostrato di essere la risorsa migliore che un tecnico possa avere in panchina. Da una sua giocata è partita l’azione che ha deciso il derby. Azione finalizzata da Benzema; l’attaccante non ha giocato uno dei suoi migliori match ma si è fatto trovare pronto nell’unica occasione avuta. Un vero e proprio killer d’area di rigore. Lui e il tecnico sono i principali artefici di un Real magari non bello ma estremamente concreto e nel calcio conta questo.

Simeone, una crisi senza fine

Continuano i problemi per l’Atletico Madrid che è stato costretto ad affrontare il derby senza Joao Felix e ha dovuto rinunciare ad inizio ripresa a Morata. Da quel momento i Colchoneros sono letteralmente spariti dal campo, perdendo quell’intensità con cui erano riusciti a complicare la vita al Real. Sconfitta pesante non tanto per il punteggio quanto per l’incapacità di uscire da un momento decisamente negativo; Simeone sembra aver perso la bussola ma, se si vuole salvare la stagione, è necessario invertire la rotta

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