Donnarumma sotto choc: accuse pesantissime di Neur

Gigio Donnarumma PSG

Gigio Donnarumma PSG Immagine | Ansa

Pasquale Luigi Pellicone

Luglio 7, 2025

Gigio Donnarumma sotto choc. Il portiere del PSG e della nazionale azzurra non riesce a darsi pace dopo il drammatico incidente di gioco che ha coinvolto l’attaccante del Bayern Musiala: nel contatto con il portiere azzurro, il ragazzo ha avuto la peggio: la caviglia sinistra ha ceduto e il calciatore ha anche riportato la frattura del perone. Un infortunio che lo costringerà ad almeno quattro mesi di stop. Un macigno che pesa sulle spalle dell’estremo difensore del PSG, finito suo malgrado al centro delle polemiche.

L’accusa pesantissima di Neuer

“Sono scioccato, so che non è colpa mia” ha dichiarato Donnarumma, che ha anche scritto un messaggio sui social. “Tutte le mie preghiere e i miei auguri sono con te Jamal Musiala”. A peggiorare lo stato d’animo di Donnarumma, le feroci critiche piovutegli addosso dal Manuel Neuer, leggenda del calcio tedesco in mixed zone. “In queste situazioni non occorre né è necessario uscire in quel modo, non serviva prendersi un rischio del genere. Se lo fai sei consapevole di poter procurare un infortunio a un collega e dunque se agisci così significa che stai accettando la situazione. Poi non capisco perché non sia andato subito ad accertarsi delle condizioni di Musiala, io l’avrei fatto”.

La difesa di Courtois

Pensieri e parole che non sono ovviamente passate inosservate: a prendere le difese di Donnarumma è stato un altro collega illustre. Thibaut Courtois. Il portiere del Real Madrid non lascia spazio alle interpretazioni: “Quando ho visto in tv l’accaduto ho subito pensato che fosse accaduto qualcosa di serio e anche brutto, ma dire che Donnarumma sia colpevole è qualcosa di davvero esagerato e fuori luogo. L’azione è chiara. Donnarumma doveva uscire  Gigio, come tutti i portieri, è andato sul pallone, esattamente come l’attaccante è andato a cercarlo. È stato un duello come tanti e posso dire che spesso quando l’attaccante va a contrasto allunga il piede senza preoccuparsi se possa colpirci in testa o al viso. Accusare Donnarumma mi sembra ingiusto”.

Donnarumma, un ragazzo sensibile

Anche Vincenzo Raiola, agente del portiere, sottolinea le difficoltà vissute dal suo assistito in queste ultime convulse ore dopo la sfida con il Bayern Monaco: “Gigio non si è avvicinato per sensibilità, ha lasciato che fossero i medici a prendersi cura di Musiala e quando è tornato negli spogliatoi la prima cosa che ha fatto è accendere il telefono per mandarmi un messaggio. Mi ha scritto che era scosso. Gigio è arrivato prima sul pallone, poi non poteva smaterializzarsi, il contatto è stato inevitabile. È un ragazzo molto sensibile non è corretto quello che sta subendo e pensare che volesse far del male a Musiala è altrettanto ingiusto. Auguriamo al calciatore del Bayern Monaco una pronta guarigione”.