Julen Lopetegui è il commissario tecnico della Spagna da quasi un anno, periodo nel quale l’ex allenatore del Porto, dopo aver sostituito Vicente del Bosque, ha portato nuovi volti nella rosa delle furie rosse ed allo stesso tempo ha trovato i suoi fidati scudieri, quei giocatori di cui proprio non può fare a meno, andiamo a scoprire insieme nello specifico chi sono questi giocatori ed il motivo per cui si sono meritati chi la prima volta con la maglia della Spagna e chi la conferma da titolare partita dopo partita.
I DEBUTTANTI
A poche ore dalla sfida contro la Macedonia, che per la Spagna è molto importante visto che in caso di vittoria arriverebbe a giocarsi lo scontro diretto di settembre contro l’Italia da prima in classifica con il vantaggio nella differenza reti rispetto agli azzurri guidati da Ventura che hanno assolutamente i favori del pronostico nella sfida contro il Liechtenstein, si può già trarre qualche conclusione sulla linea guida che sta tracciando il CT Lopetegui.
L’ex allenatore del Porto nonché di tutta la trafila giovanile della nazionale spagnola partendo dalla selezione U-19, dall’inizio della sua avventura alla guida di una delle nazionali più importanti al Mondo ha fatto esordire quattro giocatori e stasera potrebbe arrivare il quinto, stiamo parlando di Kepa, il giovane portiere classe 1994 in forza all’Athletic Club, potrebbe giocare da titolare nella sfida contro la Macedonia e per lui sarebbe il giusto premio dopo una stagione davvero molto positiva tra i pali di una squadra importante come quella basca.
Come dicevamo Kepa sarebbe il quinto giocatore ad esordire con la selezione spagnola, prima di lui hanno esordito Saúl, Herrera, Iago Aspas e Illarramendi. Saùl, nonostante abbia solo 22 anni, si sta già avvicinando a tagliare il traguardo delle 100 presenze con la maglia dell’Atletico Madrid, il contatore per ora dice 88 gettoni e nella maggior parte di questi match il talento nativo di Elche si è guadagnato fin da subito l’amore dei tifosi colchoneros affiancando al meglio giocatori come Koke e Gabi. Ander Herrera è arrivato a giocarsi per la prima volta le sue chanche con la maglia delle furie rosse probabilmente con qualche anno di ritardo se andiamo a vedere il valore tecnico del giocatore, il centrocampista del Manchester United è un classe 1989 e grazie a Lopetegui è riuscito a coronare questo sogno.
Iago Aspas, invece, ha giocato una stagione sensazionale con la maglia del Celta Vigo segnando la bellezza di 24 gol in 44 presenze in quella che è senza dubbio la miglior stagione della sua carriera. Infine un giocatore che è completamente rinato grazie alla guida di Eusebio Sacristán alla Real Sociedad, parliamo di Illarramendi che ha da subito conquistato la critica grazie a prestazioni eccellenti, prestazioni che hanno aiutato, e non poco, la Real Sociedad a conquistare il sesto posto nella Liga appena conclusa.
I SEMPRE PRESENTI
Da quando Lopetegui è alla guida della Spagna ci sono soltanto due giocatori che hanno giocato tutte le partite, si tratta di David Silva e Koke. Il fantasista del Manchester City, grazie ad una capacità tecnica invidiabile ma soprattutto ad un modo di stare in campo che farebbe le fortune della maggior parte delle squadre di tutta Europa, si è guadagnato il campo in ogni occasione grazie a giocate strabilianti soprattutto nel delicato momento di mettere un compagno in condizione di segnare.
Koke, a differenza di David Silva, ricopre un ruolo diverso ma allo stesso tempo è fondamentale negli equilibri tattici della Spagna, il centrocampista dell’Atletico Madrid, o per meglio dire il tuttocampista, unisce nel migliore dei modi capacità fisiche impressionanti a doti tecniche molto migliorate stagione dopo stagione grazie ad un maestro come il Cholo Simeone. Il centrocampo della Spagna è sempre stato un reparto pieno zeppo di giocatori molto forti e proprio per questo motivo avere due interpreti come David Silva e Koke non fa altro che permettere alle furie rosse di continuare questa tradizione.
