
Xabi Alonso Real Madrid Immagine | Ansa
La seconda esperienza di Carlo Ancelotti al Real Madrid è finita. L’allenatore italiano concluderà la Liga e se ne andrà dopo sei stagioni indimenticabili: ha vinto più titoli di qualsiasi altro nella storia della Casa Blanca che però, resi gli onori al tecnico, ha già pronto il sostituto: il Mondiale per Club sarà un affare per Xabi Alonso.
Quale Real Madrid per Xabi Alonso?
Al netto delle smentite di rito, l’attuale allenatore del Bayer Leverkusen è già proiettato sul suo ritorno in blancos. In Bundesliga si è distinto giocando con tre difensori centrali e due esterni, ma è impossibile applicare questo modulo alle caratteristiche della rosa del Real Madrid dove troverà una squadra con una serie di lacune e carenze cui bisogna porre rimedio: serve un terzino destro ( arriverà Alexander-Arnold ), un difensore centrale ( Huijsen piace, anche se è costoso), un centrocampista centrale (Zubimendi sembra che andrà all’Arsenal, quindi occorrerà percorrere altre piste), forse un terzino sinistro (Davies era il favorito, ma rinnovato con il Bayern) e anche un centravanti di peso.
Quanti rebus in mezzo al campo
Altro argomento caldo è il centrocampo. Il Real Madrid ha perso Kroos. Che non fosse facilmente sostituibile era noto, ma che Ancelotti si incartasse era un po’ meno prevedibile. Il tecnico italiano ha cercato di costruire un Real muscolare per poter sfruttare al meglio ciò che aveva a disposizione negli ultimi sedici metri, ma il progetto è naufragato. Tchouameni ha spesso avuto difficoltà in quel ruolo e Ceballos non è stato all’altezza delle aspettative. Al di là dei nomi che gli porteranno, Xabi Alonso dovrà trovare un interprete adatto al ruolo e poi consegnagli il centrocampo chiavi in mano, con la massima libertà di distribuire palloni. La sensazione è che Xabi, che come Ancelotti è stato un centrocampista eccellente, troverà la soluzione ideale.
L’attacco: tre tenori, ma nessun leader
Infine l’attacco: resta da capire chi sia il trascinatore di questa squadra. Se si parla di numeri, il è Mbappé. Se c’è qualcuno che ha aiutato il Madrid a rimanere a galla in campionato, è stato senza dubbio lui. Le prestazioni di Vinicius sono state inferiori in questa stagione, ma il Madrid ha ancora enorme fiducia nelle possibilità del brasiliano. Da rivedere invece, le quotazioni del connazionale Rodrygo. È stato quello che ha più difficoltà a mantenere il suo status, ma qualora dovesse restare, Xabi Alonso dovrà trovare un modo per gestire tutto quel talento, contando sulla presenza anche di Bellingham da collocare sempre in una zona ibrida, che non significa quasi mai decisiva.