A fine stagione, l’Ajax vivrà una vera e propria rivoluzione. Si chiude l’era Ten Hag e con lui tanti giocatori potrebbero partire.
L’Ajax non fallisce l’ultimo obiettivo stagionale e si conferma campione d’Olanda per il 2° anno consecutivo. 36° titolo per gli ajacidi.
Il Psv, dopo il 2-0 del primo tempo, si fa rimontare dal Feyenoord e dice addio alla possibilità di conquistare il titolo.
L’Ajax rallenta ma tiene ben saldo il primato. Gli ajacidi pareggiano contro l’AZ: se il Psv vincesse si porterebbe a -2 dal primato.
Il Psv continua il suo inseguimento sperando in un miracolo sempre più improbabile: l’Ajax non rallenta e mancano solo 3 giornate alla fine.
Un altro successo che avvicina l’Ajax al titolo: a 3 giornate dal termine, gli ajacidi consolidano il primato e affossano il PEC Zwolle.
Tutto invariato in vetta con il Psv che rimonta il Cambuur restando a 4 lunghezze dall’Ajax: Zahavi e Gotze rispondono a Joosten.
In una partita più ostica del previsto, l’Ajax la scampa solo nel finale con una rete di Brobbey. Il N.E.C. sfiora l’impresa.
La finale di KNVB Beker è del Psv: l’Ajax fallisce un altro obiettivo stagionale e, ora, resta solo il campionato. 2° trofeo per Schmidt.
È sufficiente un solo anno di purgatorio per l’Emmen che torna immediatamente in Eredivisie: promozione con 3 giornate di anticipo.