Varane blinda la difesa del Manchester United

Il Manchester United, dopo l’acquisto di Jadon Sancho, è pronto a chiudere un altro super colpo; dal Real Madrid, infatti, è in arrivo Varane per una cifra vicina ai cinquanta milioni di euro e un contratto fino al 2026. Il centrale francese, reduce dalla delusione con la sua nazionale (eliminata agli ottavi dalla Svizzera), lascia le Merengues dopo dieci anni in cui è diventato uno dei più forti nel suo ruolo. Operazione che accontenta sia il club inglese, da tempo alla ricerca di un difensore di livello, sia il giocatore la cui volontà era quella di cambiare aria a fronte di una nuova esperienza. I Red Devils stanno costruendo una squadra importante e non sono esclusi altri acquisti specie dovesse partire Pogba; ora sta a Solskjaer trovare il modo per far esprimere al massimo la rosa.

Varane, l’acquisto perfetto

Nella passata stagione il Manchester United non è mai riuscito ad impensierire il City in ottica titolo. Uno dei punti deboli, la difesa, si è dimostrata non solidissima e tecnicamente inferiore agli altri reparti; problema risolto con l’arrivo di Varane che può avere lo stesso impatto di Rúben Dias con i Citizens. Il classe 1993 nel suo enorme bagaglio tecnico ha una grande forza fisica, la capacità di giocare d’anticipo, l’abilità sia nel gioco aereo sia in marcatura, la velocità che gli permette di recuperare situazioni di svantaggio in campo aperto e la possibilità, nei casi di emergenza, di ricoprire il ruolo di terzino destro. Con Maguire forma una coppia completa sotto tutti i punti di vista considerando le capacità del francese anche in chiave di impostazione. Varane, inoltre, permette allo United di acquisire tanta esperienza a livello internazionale (con la maglia del Real Madrid, tra i tanti titoli vinti, ci sono le tre Champions consecutive); i Red Devils, proprio in ambito europeo, vogliono tornare protagonisti visto la doppia delusione dello scorso anno con Lipsia e Villarreal.

L’acquisto di Varane testimonia la volontà del Manchester United di competere per tutti gli obiettivi ma soprattutto tornare a vincere quella Premier League che manca dal 2013. In attesa di eventuali altri colpi di mercato, l’unico dubbio sembra essere Solskjaer; l’allenatore, fresco di rinnovo fino al 2024, con una rosa del genere non può permettersi gli errori del passato. Per il tecnico la stagione che sta per iniziare deve essere quella della consacrazione a grandi livelli.

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