Mourinho contro il Chelsea; solo questo valeva il prezzo del biglietto; Il Tottenham cercava l’aggancio al quarto posto occupato proprio dai Blues. I ragazzi di Lampard volevano reagire dopo un periodo piuttosto complicato. Il match è stato un vero e proprio insegnamento tattico inflitto allo Special One che subisce la prima sconfitta contro una squadra già allenata (nei tredici precedenti aveva ottenuto dodici vittorie e un pareggio). Protagonista assoluto Willian, autore della doppietta decisiva. Il Chelsea si rialza, il Tottenham deve riflettere su un dato: con Mou, nei due big match giocati, sono arrivate due sconfitte.
Tottenham, passaggio a vuoto
Gli Spurs non sono mai stati in partita; il quartetto offensivo è stato perfettamente arginato dal Chelsea bravo a non far ragionare Alli e a raddoppiare costantemente i due esterni offensivi dei Blues, Lucas e Son. Per il sudcoreana serata da dimenticare sia per la prestazione sia per il rosso ricevuto; in generale tutto il Tottenham ha vissuto una giornata storta. La cosa grave è stata l’incapacità di porre rimedio a un Chelsea perfetto tatticamente. Chi esce male da questa partita è Mourinho; il tecnico raramente si è visto così in difficoltà nella lettura del match e ora nel Boxing Day dovrà ritrovare gioco e vittoria per non perdere altro terreno dal quarto posto.
Chelsea, la partita perfetta
Vincere in casa del Tottenham, dominando per novanta minuti dopo un periodo negativo, non era per nulla semplice. Il Chelsea ci è riuscito grazie a una gara preparata perfettamente da Lampard ed eseguita ancora meglio dagli interpreti. Il risultato finale è una vittoria ossigenante per i Blues che consolidano il quarto posto e dimostrano di essere la candidata principale per prendere l’ultimo posto utile alla prossima Champions League. Ora le fatiche del Boxing Day con la speranza di ricevere qualche regalo dal mercato. Questa rosa, con qualche innesto, può togliersi soddisfazioni importanti.
