Luciano Spalletti è pronto a rivoluzionare la Juventus partendo dai suoi uomini chiave, e tra questi spicca il nome di Dusan Vlahovic. Il nuovo allenatore bianconero è convinto che il centravanti serbo possa tornare a essere uno degli attaccanti più temuti d’Europa, purché venga inserito in un contesto tattico più moderno e funzionale alle sue caratteristiche.
Vlahovic, Spalletti è l’uomo giusto per farlo rinascere
Durante la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Sporting, Spalletti ha lasciato intendere che Vlahovic ha espresso la volontà di restare in bianconero, nonostante le incertezze contrattuali e le voci di mercato. Vlahovic è al centro di molte discussioni. Tuttavia, Spalletti ha deciso di puntare forte sul suo rilancio, considerandolo un patrimonio tecnico e umano troppo importante per essere accantonato. Il tecnico toscano, noto per la sua capacità di valorizzare gli attaccanti da Totti a Osimhen, passando per Dzeko e Icardi crede di poter restituire al serbo fiducia e brillantezza smarrite. L’allenatore vuole costruire un ambiente che lo metta al centro del progetto, restituendogli continuità, autostima e gol.
Il nuovo piano tattico: una Juventus intorno al serbo
Spalletti ha un piano tattico preciso. Vuole una squadra dinamica, compatta e propositiva. E non vuole Vlahovic lontano dall’area di rigore, ma libero di incidere negli ultimi trenta metri. Per riuscirci, punta su un sistema di gioco che favorisca il fraseggio corto, la rotazione degli esterni e la partecipazione dei centrocampisti alla manovra offensiva. L’obiettivo è fornire al serbo più palloni giocabili, riducendo la distanza tra lui e i compagni. Vlahovic dovrà imparare a legare di più il gioco, ma senza perdere il suo istinto da bomber d’area. L’obiettivo finale è semplice ma ambizioso: riportare Vlahovic ai livelli della Fiorentina, quando segnava con una regolarità impressionante.
Contratto, ingaggio e futuro
Dusan Vlahovic ha un accordo che scade nel giugno 2026, ma il vero nodo è l’ingaggio: 12 milioni di euro netti a stagione, una cifra considerata insostenibile nel nuovo piano economico bianconero. Con Spalletti gli scenari potrebbero cambiare radicalmente. Se dovesse riuscire a rilanciare il serbo, la Juventus potrebbe scegliere di rinnovare il contratto con un ingaggio più sostenibile, trasformandolo nel perno della nuova era bianconera. Nel frattempo, il mercato resta vigile: Barcellona e Atletico Madrid. Anche il Milan aveva provato un approccio. Tuttavia, la a realtà è che, se Vlahovic dovesse tornare a brillare sotto la guida di Spalletti, il suo destino potrebbe cambiare completamente: da partente designato a simbolo della rinascita juventina.