A dare inizio al caos, era stato Leko venerdi pomeriggio, nella conferenza pre Club Brugge-Gent. <<Ho preso già una decisione sul mio futuro, che si tratti o meno di una partenza. Non ho voluto aspettare la fine dei play-off per poter decidere>>. La partenza è sembrata l’unica decisione possibile, dopo che l’allenatore non ha ancora ricevuto un’offerta di rinnovo per il prossimo anno. L’allenatore croato, dal luglio 2017 sulla panchina del Brugge, sembra esser destinato ad una panchina in Germania.

Proprio sulla panchina dei Bleux sembra destinato a sedersi Philippe Clement, attualmente allenatore della capolista Genk. L’ex capitano del Club Brugge, dopo 259 presenze dal 1999 al 2009, era stato già contattato nell’estate del 2017, essendo uno dei candidati insieme a Leko per la panchine dei bleux. A causa della mancanza di esperienza, figlia di una sola avventura da allenatore di prima squadra con il Waasland in Proximus League, gli era stato preferito il collega croato.

Dopo una stagione da 63 punti col Genk, in cui oltre all’esplosione di giocatori come Berge, Malinowski e Samatta, l’allenatore belga ha dovuto affrontare la situazione Pozuelo: il modo in cui è stata rispettata la volontà dell’ex capitano Pozuelo di raggiunge in Canada il Toronto Fc, senza perdere l’equilibrio di squadra, ha aumentato l’appeal di Clement nella lega belga. L’allenatore non ha mai nascosto di voler ritornare a casa, dopo aver vissuto 10 anni da calciatore e 5 da vice allenatore. L’arrivo di Clement potrebbe dare il via a trattative tra Genk e Club Brugge per alcuni dei talenti messi in mostra dalla capolista, ipotesi che per adesso i dirigenti cercano di negare.

Se sulla panchina del Genk non ci sono ancora indiscrezioni, su quella dell’Anderlecht i nomi degli allenatori si susseguono di settimana in settimana. Dopo l’arrivo di Rutten, ex Psv, che certamente non ha dato il cambio di marcia richiesto dalla società, la dirigenza sembra guardarsi attorno sia in Belgio che in Olanda. Il nome, per adesso, maggiormente richiesto per le strade di Bruxelles, sembra essere quello di Bernd Stork, allenatore della cenerentola Mouscron quest’anno. Oltre al tedesco, la figura di Frank Dury del Zulte Waregem, potrebbe essere la più indicata. Il pubblico di Bruxelles aspetta da tempo un allenatore che sperimenti un calcio offensivo, e la fase dopo la propria metà campo dello Zulte, è uno degli spettacoli maggiormenti in mostra nella Jupiler Pro League.

L’ultima indiscrezione, che sembra partire più da un’idea di mercato della dirigenza di Bruxelles, è Jan Olde Riekerink. L’allenatore 54enne dell’Heerenveen potrebbe essere una mossa dell’Anderlecht per avere sulla panchina, un allenatore giovane, ma soprattutto il sogno di mercato proibito: Michel Vlap. Il trequartista 21enne è uno dei figliocci, tatticamente parlando, di Riekerink: il suo spostamento sulla parte centrale del campo, dovuta ad una fisicità dirompente (190 cm), unito ad una tecnica potenzialmente ottima, è uno dei risultati che Vlap sta raggiungendo grazie all’aiuto del suo allenatore.

Sarà un’estate divertente in Belgio. Una girandola di allenatori e giocatori, senza dimenticare che grazie all’inizio dei play-off, siamo appena entrati nella hot-zone della Jupiler Pro League.