Let’s go. La Premier League apre i battenti. Tutti a caccia del Manchester City, dominatore indiscusso e indiscutibile degli alti anni. Manchester United – Fulham alza il sipario sul campionato più bello e seguito al mondo. Tante novità al di là della manica: speranze e sogni cominceranno a scontrarsi con la realtà di un torneo che interessa da vicino anche l’Italia. Due, i protagonisti più attesi della prima giornata, entrambi a Londra, sebbene a latitudini diverse della capitale inglese. London calling: Enzo Maresca e Riccardo Calafiori.
Enzo Maresca, esordio con il brivido al Chelsea
Al Chelsea, occhi puntati sulla scommessa Enzo Maresca atteso dalla prima partita che vale tre punti contro l’avversario peggiore possibile: il Manchester City. Il tecnico italiano ha già giocato e perso contro la squadra di Pep Guardiola da quando ha assunto l’incarico a giugno. In Ohio due settimane fa, la prestazione del Chelsea è stata da dimenticare: sconfitta per 4-2 regalando tre gol a Erling Haaland attraverso tentativi malriusciti di costruire l’azione dal basso. Quella contro Pep Guardiola, suo mentore, non è stato esattamente un incidente di percorso. La preseason è stata caratterizzata da molte amarezze: tre sconfitte e un pareggio contro il Wrexham non erano certo il risultato previsto e la sensazione è che i giocatori stiano faticando a comprendere e a mettere in campo le idee di gioco di Maresca. Unica nota positiva: si possono fallire gli esperimenti e le amichevoli perlomeno hanno indicato quali strade seguire e le piste da abbandonare. Adesso, però, si fa sul serio: Maresca sa che iniziare con una sconfitta contro i campioni in Premier League è un rischio accettabile, ma una nuova batosta potrebbe far scendere ulteriormente le sue quotazioni.
L’Arsenal di Riccardo Calafiori
Dopo due anni di inseguimenti con il crollo finale sul più bello, l’Arsenal di Arteta proverà a tornare a vincere la Premier League. Nel North London occhi puntati su Riccardo Calafiori, uno dei pochi azzurri a salvarsi dall’Europeo fallimentare dell’Italia di Luciano Spalletti. Se i primi 25 minuti con la maglia dei gunners fossero un indicatore, vi sarebbero i presupposti per diventare un idolo nel nord di Londra. Accompagnato dai cori di “Calafiori Dreamin”, Mikel Arteta è stato felicissimo dell’accoglienza riservata al 23enne quando ha sostituito Oleksandr Zinchenko contro il Lione nell’ultima partita di pre-campionato dell’Arsenal la scorsa settimana. “Mi piace un sacco”, ha detto Arteta. Una vera e propria investitura. Adesso tocca all’ex Bologna continuare nello straordinario percorso di crescita che lo ha portato ad essere uno dei migliori interpreti del ruolo in Europa.