Boca e River a braccetto: due modi diversi di essere capolista

Che Boca Juniors e River Plate fossero tornate ad essere le due principali squadre d’Argentina non ce lo doveva certo dire l’inizio della nuova Superliga ma qualora ce ne fosse stato bisogno ecco che la classifica attuale torna a mettere la rivalità più famosa e sentita del mondo al centro della cronaca calcistica nazionale.

Il Velez per la prima volta si è perso per strada: lo ha fatto a Cordoba in casa del Talleres in un campo dove è sempre meglio non essere quando si ha la necessità di fare punti per inseguire un grande traguardo. La T ferma la V azulada e al comando adesso ci sono due capolista differenti per natura non solo nell’arco della propria leggendaria storia ma anche in questa prima parentesi di campionato.

Il Boca Juniors è la grande forza del calcio argentino attuale: ha una rosa fortissima e vince senza pietà ogni partita. Guillermo può schierare il meglio della sua rosa ogni domenica e sfruttare la Copa Argentina che fin qui non ha imposto grossi ostacoli nel cammino xeneize per attuare le rotazioni e valutare tutti i profili. E così con la freschezza fisica e mentale questa squadra va, e va pesante. Anche le partite più difficili portano il bottino pieno: merito di una Bombonera trascinante come al solito, merito di una squadra che ha già scoperto a chi aggrapparsi nei momenti di difficoltà.

Il Godoy Cruz aveva cominciato alla grande la partita e nonostante la rosa di suo non offra grandissimi nomi, il collettivo del Tomba risulta ostico per chiunque grazie ad una splendida copertura del campo e ad un gioco corale davvero da apprezzare. E infatti il Boca Juniors si è ritrovato in svantaggio ma ha saputo reagire da grande squadra grazie ai suoi riferimenti. Questa squadra non è solo Dario Benedetto e lo dimostra il fatto che nel momento di difficoltà a spaccare la porta per due occasioni è stato Pablo Perez, solitamente l’uomo dei cartellini gialli, questa volta l’uomo partita. Un giocatore, una garanzia di carattere, mentalità ed efficienza per tenere altissimo lo spessore di questa squadra. Poi nella ripresa è arrivato lo show di Pavon e Nandez che hanno completato una partita perfetta sul piano dello spettacolo che regala la quarta vittoria consecutiva in campionato ai campioni d’Argentina.

Quattro vittorie consecutive però le ha messe in fila anche il River in maniera totalmente differente. Se il Boca vince contro tutto e tutti grazie alla propria forza, i Millionarios lo fanno grazie ad una accorta gestione delle risorse Il River è impegnato anche in Copa Libertadores e in quell’ottica deve gestire i calciatori migliori: ed ecco che ci si aspetterebbe un calo in campionato sul piano dei risultati ma così non è. Il Millo vince anche a San Juan, per 3-1 e tiene testa alla più classica delle rivali. Il turnover era quasi un obbligo vista l’urgenza di rimontare in Libertadores dopo il 3-0 incassato in Bolivia e questi 3 punti in terra cuyana hanno un valore inestimabile.

Il campionato sembra indirizzarci verso un Superclasico per il titolo, cosa che potrebbe accadere anche nella finale di Copa Argentina. Ma si sa questo paese ha sempre in serbo delle emozioni e non si possono fare calcoli in maniera così anticipata. Intanto però la classifica parla chiaro e mette davanti a tutti Boca e River e le loro maniere differenti di essere capolista.

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