Calciomercato, Osimhen e la clausola: tre possibilità

Napoli in stallo messicano sul mercato. Lukaku è e resta un obiettivo di Antonio Conte ma non realizzabile senza la partenza di Victor Osimhen che, paradossalmente, rischia di trasformarsi in un caso di mercato.

Osimhen, una clausola esagerata

Victor Osimhen ha una clausola di 130 milioni di euro, cifra che non è neanche lontanamente avvicinabile in Italia e che fa tentennare anche i top club inglesi, dove notoriamente, non si bada a spese se si vuole arrivare a un calciatore. Osimhen era nel mirino di Arsenal, Chelsea e Manchester United in Inghilterra e del PSG in Francia. Club che, seppur generosi, sono anche “scottati” da investimenti a tre cifre sul mercato che non hanno prodotto i risultati sperati.

Insomma, ricchi ma non con le mani bucate. Ecco perché la situazione si complica. Nessuno mette in dubbio le qualità di Osimhen, ma la spesa per il contratto (11 milioni di euro l’anno) rischia di pregiudicare il mercato del Napoli. Non è un mistero che uno stipendio così generoso fosse legato all’idea di una operazione “win win” ovvero a una cessione che avrebbe permesso al Napoli sia di finanziarsi il mercato, sia di abbattere il monte ingaggi.

La possibile finestra araba o la cura Conte

Allo status quo, le offerte più corpose si aggirano sui 60 milioni di euro, una cifra che il Napoli neanche prende in considerazione. Restano due alternative: gli sceicchi non si trovano solo in Premier, ma anche in Arabia Saudita, dove il nigeriano sarebbe ricoperto d’oro. Resta da capire se il calciatore, a soli 25 anni, accetterà di guadagnare molto di più pur di giocare in un campionato molto meno competitivo. Se fosse così, l’Al – Hilal sarebbe pronto a versare sull’unghia l’assegno che farebbe felice il Napoli e aprirebbe le porte all’operazione Lukaku, permettendo anche un discreto guadagno sul totale. Se invece Osimhen non si sentisse pronto a una scelta di vita così drastica, dovrà fare i conti con un allenatore che vuole giocatori in “missione” concentrati al 100% sulla squadra e sull’ottenimento del risultato.

La terza via: un anno con Conte per tornare al top

Antonio Conte
Immagine | Ansa

Anche in questo caso il dubbio è legittimo: Osimhen è pronto per lavorare con Antonio Conte che chiede tantissimo ai suoi giocatori? Se lo fosse, si aprirebbe la terza via: il Napoli, dal punto di vista tecnico, sarebbe comunque in una botte di ferro perché si ritroverebbe in rosa e senza spendere un solo euro uno dei migliori centravanti d’Europa. E Osimhen, dopo un anno di Conte, potrebbe ripresentarsi sul mercato con un profilo da top player e chiedere di conseguenza un trattamento economico adeguato al suo nuovo vecchio status.

 

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