Sudamerica, il calciomercato del cuore e delle prime volte

Passione e amore per il calcio, etichette consone al Sudamerica, sfumature d’onore per una terra che ha fatto del proprio affetto per squadre e calciatori uno dei propri orgogli sportivi.

Se ce ne fosse stato davvero ancora bisogno, il mercato di quest’anno ha messo ancor di più in vetrina quel legame sentimentale tra i calciatori e la propria gente, con scelte dettate dai sentimenti.

Tre arrivi inattesi da parte di chi a fine carriera aveva come ultimo desiderio quello di vestire almeno una volta quella maglia. È successo con Filipe Luis e con Dani Alves, fino ad arrivare a un impensabile De Rossi.

Stavolta non si tratta di ritorni in stile Tévez, ma di prime volte dettate dal cuore. Altro che finali di carriera in Medio o Estremo Oriente, la voglia di una nuova avventura è stata imposta solamente dall’opportunità di giocare negli stadi dei sogni.

Solo che i legami di questi tre calciatori sono diversi rispetto a quelli che hanno portato in passato i calciatori ad attraversare l’Oceano in senso contrario rispetto a ciò che fanno solitamente i grandi talenti.

Dani Alves, né Filipe Luis né tanto meno De Rossi vengono dal posto in cui sono approdati. Un bahiano dal cuore paulista, un catarinense a Rio, addirittura un romano a Buenos Aires.

Nel caso dei primi due si tratta della squadra che tifavano da bambini, ma in cui non sono mai passati per via delle incongruenze geografiche tra luogo di nascita e tifo. Per De Rossi invece c’è stata la voglia di dare continuità alla passione ricevuta a Roma, che nei suoi sogni poteva ritrovare solamente alla Bombonera. Non avrebbe mai voluto lasciare la maglia della Roma, ma una volta terminata la sua avventura è venuto incontro all’unico richiamo che gli facesse battere il cuore lontano dall’Olimpico.

E le accoglienze agli aeroporti sono state il trionfo di queste scelte: per De Rossi la gente si è presentata alle 6 di mattina, per Dani Alves addirittura la folla impediva il passaggio del nuovo idolo.

Il Sudamerica ancora come terra di amore e passione in una sessione di calciomercato dettata dal cuore che stavolta ha superato anche gli standard canonici.

 

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