Quattro giorni alla Coppa d’Africa: i cinque successi del Camerun

Il Camerun ha tanto sognato e voluto questa edizione della Coppa d’Africa e finalmente riuscirà a disputerla dopo una serie infinita di peripezie. I Leoni indomabili sono una delle nazionali più importanti del Continente e soprattutto furono i primi a far conoscere realmente l’Africa come una grande realtà calcistica al mondo intero. I tre pareggi, uno di questi con l’Italia futura vincitrice, e la sfortunata eliminazione al Mondiale 1982 e soprattutto la grande cavalcata fino ai quarti di finale a Italia ’90, terminata solamente ai supplementari contro l’Inghilterra, hanno rappresentato l’apice di questa nazionale che dagli anni ’80 ha imposto la propria presenza al vertice a livello internazionale.

 

Il primo successo in Coppa d’Africa arrivò proprio in seguito allo slancio del primo Campionato del Mondo e nel 1984 in Costa d’Avorio fu il Camerun a imporsi arrivato nella finale di Abidjan per vedersela con i vicini di casa della Nigeria. Furono però le Aquile a passare in vantaggio grazie a Lawal, ma i Leoni vennero fuori alla distanza trovando già il pareggio nel primo tempo con Ndjeya e nel finale della ripresa scoccarono le due stoccate decisive prima con Abega e infine con Ebongué per il definitivo 3-1. La squadra era di primo livello e dopo aver perso ai rigori la finale del 1986, ritornò per la terza edizione consecutiva all’ultimo atto nel 1988 e a Casablanca fu ancora la rivincita contro la Nigeria. La partita fu meno spettacolare rispetto a quella di quattro anni prima, ma l’esito fu assolutamente il medesimo perché fu un rigore di Emmanuel Kundé a battere Rufai per l’1-0 che regalava così al Camerun il suo secondo titolo africano.

 

 

Si dovette poi aspettare la nuova grande generazione di fine anni ’90-inizio 2000 per tornare al successo e incredibilmente nel 2000 fu ancora una finale con la Nigeria, questa volta addirittura in casa delle Aquile a Lagos. I Leoni iniziarono nel migliore dei modi segnando due gol a breve distanza con le proprie bocche da fuoco offensive, Mboma ed Eto’o, ma spinti da una folla oceanica i padroni di casa pareggiarono a inizio ripresa attraverso i gol di Chukwu e Okocha. Ai rigori però gli errori di Kanu e Ikpeba furono decisivi e la conclusione di Song valse il terzo titolo. La prima vittoria con un’avversaria diversa dalla Nigeria avvenne nel 2002 a Bamako in Mali ci fu la finalissima contro il Senegal che pochi mesi dopo avrebbe sorpreso in mondo in Corea del Sud e Giappone. La partita non fu certo delle migliori e dopo uno scialbo 0-0 si andò ancora ai rigori e gli errori in serie di Faye, Diouf e Cissé permisero al Camerun di confermarsi campione d’Africa. Dopo una sconfitta nel 2008 in Ghana contro l’Egitto arrivò però il quinto sigillo proprio contro i Faraoni nel 2017, nell’edizione del Gabon, anche se a Libreville furono i nordafricani a passare in vantaggio grazie a Elneny, ma nella ripresa uscirono i Leoni. N’Koulou trovò la via del pareggio a metà ripresa e poco prima che iniziassero i tempi supplementari ecco la rete di Aboubakar che valse il 2-1 finale e il quinto storico trionfo continentale.

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