Impresa Watford: si ferma la striscia record del Liverpool

Quella di oggi, è una data destinata a rimanere nella storia, se non dell’intero calcio internazionale, sicuramente in quella della Premier League e del Watford in particolar modo. Le Hornets hanno sconfitto 3-0 il Liverpool, imbattuta capolista e ormai virtuale campione d’Inghilterra, grazie alle reti di uno scatenato Ismaila Sarr, autore di una doppietta, e di Troy Deeney. L’inaspettato trionfo dei padroni di casa consente alla squadra di Nigel Person di ottenere tre punti vitali in ottica salvezza dopo il successo del West Ham e il pareggio del Bournemouth.

Cade dunque, per la prima volta in  questo campionato, il Liverpool dei record di Jurgen Klopp. I Reds si fermano a 18 vittorie consecutive in Premier, 44 partite senza conoscere la sconfitta, dicendo addio anche al record dell’Arsenal degli invincibili del 2003/2004, laureatosi campione senza mai perdere. L’ultimo punto perso da Salah e compagni risaliva al pareggio contro il Manchester United ad Old Trafford lo scorso 20 ottobre. Una striscia di successi entusiasmante che si è fermata oggi in maniera inaspettata sul campo della squadra attualmente diciannovesima in classifica. Il più classico dei testacoda, almeno sulla carta dal pronostico ampiamente chiuso, si è trasformato in un match che rimarrà negli annali se non altro dal punto di vista statistico, perchè è evidente che la sconfitta odierna dei Reds non pregiudicherà di sicuro il cammino verso il titolo. Per il Watford invece, il trionfo contro i campioni d’Europa in carica può rivelarsi una spinta fondamentale nella corsa alla permanenza nella massima serie inglese. Le Hornets erano a secco di vittorie addirittura dal 12 gennaio dopo una discreta serie di risultati con l’arrivo in panchina di Person. Poi tre sconfitte e due pareggi che sommati alla inattesa eliminazione dalla FA Cup per mano del Tranmere Rovers, avevano fatto temere un crollo verticale ai tifosi del Watford. Questo successo sulla prima della classe manda invece un segnale a tutte le contendenti che dovranno fare i conti con una squadra che ha dimostrato che nella giornata giusta, può battere letteralmente chiunque.

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