Copa Sudamericana: il Racing dà spettacolo, il Flu dilaga

La Copa Sudamericana non si ferma: dopo il racconto di ieri andiamo a scoprire ed analizzare quanto è accaduto nella notte dove Racing, Fluminense e Ponte Preta sono state le grandi protagoniste.

Racing, che spettacolo!

La partita più affascinante della serata era quella che vedeva il Racing frapposto all’Independiente Medellin. L’Academia in settimana ha festeggiato l’accesso alla prossima Copa Libertadores e terminati gli impegni di campionato può concentrarsi al massimo sul suo attuale impegno in Sudamericana visto che un trofeo internazionale manca dalle parti del Cilindro dal lontano 1988. La risposta sul campo è stata molto più che convincente: vittoria con gol e divertimento contro un avversario sicuramente di buon livello e per questo stimolante. L’unico intoppo sembra essere l’infortunio di Lautaro Martinez, stella assoluta del finale di campionato dell’Academia, che ha dovuto lasciare il campo in anticipo anche se il subentrante Braian Fernandez è andato in gol con una giocata simile a quella del talentino albiceleste.

Per il resto si segnalano le reti di barbieri su calcio d’angolo e la perla di Acuña, scatenato in questo periodo, per mettere in ginocchio un DIM che dovrà a fine luglio sfruttare al meglio il fattore campo per ribaltare una partita ormai fortemente indirizzata verso il Racing dopo il 3-1 finale.

Notte brasiliana: Fluminense e Ponte Preta esultano

Il risultato più rotondo della notte lo ha ottenuto il Fluminense. E’ vero la Universidad Catolica ecuadoriana non è certo paragonabile all’omonima squadra cilena ma il segnale lanciato dal Flu è importantissimo: 4-0 per riscattare un avvio di campionato troppo altalenante ed un periodo generale di difficoltà (1 vittoria sola nelle ultime 5). La Copa Sudamericana può diventare un obiettivo serio soprattutto se la squadra continuerà a trovare la facilità di divertimento vista questa notte. Si segnala una rete bellissima di Wendell (video sotto) con un tiro dalla lunghissima distanza.

Il Fluminense non è l’unica brasiliana a festeggiare. C’è gloria anche per la Ponte Preta che in una sfida molto più equilibrata se la cava al 90′ grazie ad un gol di un’autentica leggenda del calcio paulista e brasiliano in generale. Si tratta dello Sceicco, Emerson Scheik. Un gol bellissimo a tempo scaduto condanna il Sol de America, squadra ascendente del calcio paraguayano, a dover rimontare nella gara di ritorno l’1-0 firmato dall’uomo che decise la Copa Libertadores 2012 ai danni del Boca Juniors. Buone notizie per la Macaca che in questa competizione si è affermata per la prima volta come realtà brasiliana nel 2013 e che adesso punta ad emergere definitivamente dopo anni di progresso.

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