Roma, vittoria in rimonta alla prima del girone di Conference

Questa sera partiva ufficialmente la Conference League, nuova competizione europea, con la fase a gironi. La prima squadra italiana a prendere parte al torneo, la Roma, iniziava dall’Olimpico contro il CSKA Sofia, sfida già vista lo scorso anno in Europa League. Match che i giallorossi hanno iniziato non nel migliore dei modi per quanto riguarda approccio e attenzione; il gol degli ospiti è stata la giusta medicina per Pellegrini e compagni bravi a rimettere la situazione sui giusti binari. Mourinho inizia il girone con i tre punti; per lo Special One questa può essere la competizione ideale per riportare un trofeo nella capitale. La strada, però, è ancora lunga.

Roma, buona la prima

Una sola sconfitta casalinga nelle ultime 22 partire europee (contro il Real Madrid nel novembre 2018). La legge dell’Olimpico vale anche all’esordio in Conference. Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Roma in un girone che possiamo definire interlocutorio. La differenza tra i giallorossi e le altre del gruppo C è piuttosto evidente ma ogni partita deve essere affrontata con la giusta mentalità e l’inizio di questa sera lo dimostra. Tante le indicazioni positive per Mourinho a partire dalla vittoria in rimonta; per la prima volta in stagione, infatti, i giallorossi erano andati sotto. Oltre la prova mentale bisogna sottolineare come questa squadra segni con una regolarità impressionante e uno dei meriti è sicuramente di Pellegrini. Il capitano della Roma, partita dopo partita, continua ad essere sempre più determinante e, dal punto di vista realizzativo, è già a 5 reti. Buone anche le prestazioni delle cosiddette seconde linee che dovranno sfruttare al meglio la vetrina della Conference League per dare a Mourinho maggiori alternative.
Buona la prima dunque per la Roma che inizia il girone con tre punti, mette in fila la sesta vittoria consecutiva tra tutte le competizioni e continua nel suo processo di crescita. La prossima sfida, in trasferta, sul campo dello Zorya per fare un altro passo verso la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta

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