
Yildiz rimane alla Juventus | Instagram @kenanyildiz_official - Footbola
Quello tra la Juventus e Yildiz è un matrimonio destinato a durare al lungo: vicino il rinnovo per il talentino turco
La Juventus ha finalmente sciolto le riserve sul futuro di Kenan Yildiz, il giovane e talentuoso attaccante turco-tedesco classe 2005 che sta rapidamente conquistando il cuore dei tifosi bianconeri e degli addetti ai lavori. Dopo una stagione in cui ha dimostrato tutto il suo valore, segnando gol importanti e battendo record storici, la società torinese ha deciso di blindarlo con un rinnovo contrattuale fino al 2030, allontanando le tentazioni di grandi club come Barcellona e Bayern Monaco.
Yildiz, il gioiello bianconero resta alla Juventus
Il percorso di Kenan Yildiz alla Juventus non è stato una favola scontata ma una crescita costante e meritata. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili bavaresi del Bayern Monaco, il classe 2005 ha scelto Torino a parametro zero nell’estate 2022, dimostrando subito di avere qualità sopra la media. La sua prima stagione in prima squadra è stata un mix di numeri e prestazioni che pochi giovani possono vantare: 7 gol in Serie A, una doppietta decisiva nel rocambolesco 4-4 contro l’Inter, e soprattutto una rete che lo ha consacrato come il più giovane marcatore straniero nella storia juventina. E non è un caso che la Juventus gli abbia affidato la maglia numero 10, un simbolo che pesa come un macigno ma che testimonia la fiducia totale della società nel suo talento.
L’esperienza al Mondiale per Club negli Stati Uniti ha ulteriormente confermato le sue potenzialità: Yildiz si è messo in mostra con gol e prestazioni da leader, dimostrando una maturità che pochi 20enni possono vantare. Non è un caso che la Juventus abbia deciso di prolungare il suo contratto fino al 2030: un segnale forte per un progetto tecnico che lo vede come uno dei pilastri del presente e del futuro bianconero.
Un futuro da protagonista: numeri e record da battere
In appena due stagioni con la Juventus, Kenan Yildiz ha già collezionato 12 gol in 35 apparizioni in Serie A e si è fatto notare anche nelle competizioni europee, segnando in Champions League a soli 19 anni e 136 giorni, diventando il più giovane marcatore bianconero nella storia della competizione. Numeri di un predestinato che la Juventus non intende perdere.
Il rinnovo fino al 2030 non è solo un atto di fede, ma una precisa strategia per trattenere un talento che potrebbe diventare il simbolo di una nuova era bianconera, capace di riportare Torino e la Juventus ai vertici del calcio mondiale. E mentre i grandi club europei lo osservano da vicino, la Juventus chiude il cerchio e si prende il suo gioiello più prezioso, pronto a scrivere nuove pagine di storia con la maglia bianconera.