
Federico Chiesa Immagine | Ansa
Federico Chiesa, un nome tornato prepotentemente di moda in questa sessione di mercato, complici le difficoltà incontrate in Premier League nella sua esperienza a Liverpool e le dichiarazioni di Gattuso. Il ct ha dichiarato pubblicamente di puntare su di lui, a patto che trovi continuità di rendimento, allo status quo ottenibile soltanto in Italia. Dove? Due le mete ideali: Roma e Napoli.
Chiesa, un talento in soffitta
Federico Chiesa è un talento finito in soffitta. Serve una svolta che lo restituisca al calcio italiano dopo un Europeo da protagonista e tre anni quasi da buttare. In azzurro, anche Spalletti lo considerava inamovibile, ma si è dovuto arrendere dopo un Europeo giocato male e una stagione in Premier League anche peggio. Ai margini, nel Liverpool dove ha accumulato appena 14 presenze complessive, arrivando quasi al limite del minutaggio minimo indispensabile per ricevere il premio spettante ai Campioni di Inghilterra. Chiesa ha 28 anni da compiere e ha poco tempo per tornare ad essere protagonista e in questo senso la serie A, meno impegnativa dal punto di vista fisico rispetto al calcio inglese, è forse il campionato ideale per ritrovarsi. Resta da capire dove.
Gasperini, l’allenatore che può inquadrarlo
Chiesa è un esterno ideale per chi gioca con tre attaccanti o comunque due calciatori offensivi dietro la punta. Alla Roma, con Soulé e Dovbyk (o chi al posto dell’Ucraino) troverebbe sicuramente spazio e un allenatore come Gasperini in grado di restituirlo al grande calcio. I giallorossi hanno bisogno di un esterno almeno quanto Chiesa di una squadra dove possa ragionevolmente aspirare a una titolarità. Fra l’altro Gasperini sarebbe l’ideale anche per inquadrare tatticamente un calciatore che, oltre alla discontinuità di rendimento, è stato spesso difficile da collocare proprio per una certa anarchia tattica che lo ha contraddistinto. In questo senso potrebbe cozzare con Gasperini, che da questo punto di vista è un manicheo. Chi non si adatta al suo calcio non gioca.
Chiesa al Napoli per il dopo Kvaratskhelia
L’altra possibile destinazione è il Napoli. Scegliere l’azzurro per ritrovare l’azzurro: non è una associazione di idee così complicata. Conte, alla stregua di Gasperini, è un allenatore in grado di rigenerare i calciatori e restituirli a livelli altissimi. Fra l’altro, il Napoli è a caccia di un esterno dopo Kvaratskhelia. Il georgiano non è stato ancora realmente sostituito, se non a livello numerico. Ecco perché con queste premesse Federico Chiesa può diventare un’ occasione per il Napoli. Fra l’altro non avrebbe problemi ad adattarsi, perché Conte, ai suoi esterni, chiede esattamente quello che può dare Chiesa: corsa, sacrificio, assist e gol. L’unica incognita è legata all’aspetto fisico. Conte potrebbe farlo soffrire troppo, ma se funziona si ritroverebbe in casa un top player.